17 gennaio 2006

Le primarie che voglio


Le primarie che voglio sono quelle di Milano, se ci saranno quelle di Napoli, oppure quelle passate in Puglia e perchè no anche quelle di Chieti. Le primarie che non voglio sono quelle false di Prodi e company dove si fa credere alla gente di poter scegliere, di poter contare qualcosa. Io non mi sento affatto rappresentato dal centrosinistra attuale e molto probabilmente neanche da quello che (forse) andrà al Governo. E sinceramente, se non fosse che la mattina del 9 Aprile mi alzerò con l'intento di votare per mandare a case il Nano e soci, preferirei votare scheda bianca (come suggerisce Saramago in "Saggio sulla lucidità") per dire: "Quello che mi proponete non mi piace, ma da cittadino cosciente dei miei doveri sono venuto quì a dirvelo.La mia scheda bianca significa che questo sistema non mi piace".Io mi sento rappresentato da persone che ragionano con logica veramente di sinistra e che vogliono cambiare veramente le cose. Un'esempio è (per me) Dario Fo a Milano (che in vista delle primarie del 29 Gennaio è dato addirittura al 43%) la cui campagna sta entrando nel vivo in questi giorni, supportato peraltro dai vari Grillo, Toscani, Benni, Saramago etc., anche e soprattutto sul web. Un'altro è Marco Rossi Doria a Napoli. Dove in seguito al ripensamento della Iervolino in pochi hanno esultato.

2 commenti:

e.r. ha detto...

Le primarie non sono la soluzione, ma è significativo che ora non le vogliano più. Qui a Napoli dopo 13 anni di sinistra la situazione è molto pesante. Ed è pesante che la destra non riesca (non voglia?) presentare un suo candidato. Alle ultime regionali, con tutti i problemi della regione, la campagna del presidente della regione non ha detto più di "votatemi". Con montagne di immondizia per le strade.
Ora le primarie non si faranno a Napoli. Hanno deciso che ci dobbiamo tenere la Iervolino. La cosa paradossale è che l'argomento in suo favore è vero: è meglio di quello che volevano mettere al suo posto.
Marco Rossi-Doria (http://marcorossidoria.blogspot.com) sta conducendo un'operazione che sta dando molto entusiasmo in città, anche se per ora è quasi clandestina. Ma per poco.

Anonimo ha detto...

Vai Marco...